Siamo Wes&Billie e suoniamo jazz.
Perché il jazz?
Il jazz è una particolare pronuncia, una sfumatura che si da al colore del suono, è una chiave di lettura, un filtro emozionale. Jazz é ciò che vibra liberamente in ogni nota.
Wes&Billie é un progetto musicale che rilegge e interpreta una tradizione moderna, esplorando gli standard internazionali in arrangiamenti originali e personali, perché crediamo che solo ripercorrendo le tracce della storia del jazz potremo sentirne i suoni di domani. Abbiamo scelto i nostri strumenti di voce chitarra e contrabbasso con curiosità intuitiva. Ci siamo impegnati a farne emergere gli aspetti più liberi e non abbiamo mai smesso di cercarne i colori più vivi!
Perché un trio?
Perché è il dialogo libero e armonico di voci diverse, dove trovano spazio le visioni e le intuizioni di ciascuno aprendo la strada all’improvvisazione!
Voce
Elena viaggia molto e sogna troppo. Dalla prima cosa trae ispirazione, dalla seconda fatica a svegliarsi. Suona il suo primo Cmaj sul pianoforte del nonno all’età di 5 anni, a 16 anni scopre Billie Holiday ed Ella Fitzgerald dai vinili di famiglia. Studia chitarra, pianoforte e canto. Partecipa a spettacoli musicali in diverse formazioni e in jazz band. Sostiene che ci sia un brano musicale per ogni situazione.
Chitarra
Stefano suona la chitarra da quando aveva 14 anni e ancora non sa perché. Studia al CPM di Milano sotto la guida del maestro Lama e narrano di lui che da allora non abbia mai smesso di suonare. Lodigiano naturalizzato emiliano, ama gli aeroplani e tutto ciò che vola. Calcoli ingegneristici lo portano a trascrivere ogni nota con estrema precisione, ma si emoziona suonando jazz. Sostiene che la chitarra sia una combinazione unica di ritmo, melodia e tecnica.
Contrabbasso basso elettrico
Mattia ama la montagna, i voli in elicottero e gli amici veri. Quasi per caso incontra il basso all’età di 15 anni e non lo lascia più. Frequenta diversi generi, appassionandosi successivamente al jazz. Laureatosi al conservatorio di Parma in basso/contrabbasso, si specializza a Siena jazz. Ha all’ attivo diverse formazioni e persegue sempre nuovi progetti. Ritiene che ogni scrittura musicale abbia una propria dimensione da investigare e sostiene che suonare insieme sia una forma di alta comunicazione.
Attraversiamo diversi stili del jazz e dello swing internazionale e ci ispiriamo ad artisti come Duke Ellington, Thelonious Monk, Miles Davis, Chet Backer, Wes Montgomery solo per citarne alcuni. Troviamo sonorità interessanti anche nella bossanova e nel jazz blues.
